Cristiano Banti
(Santa Croce sull’Arno, 1824 – Montemurlo, 1904)
Nato a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa, da famiglia borghese benestante, è stato un pittore di formazione accademica neoclassica ben presto superata per avvicinarsi ai modi dei Macchiaioli con cui entrò in contatto dopo il suo trasferimento a Firenze nel 1854.
Dipinse prevalentemente quadri di soggetto storico, ma soprattutto dipinse per se stesso essendo di agiata condizione economica tanto da potersi permettere di ospitare nelle ville di Montorsoli e Montemurlo, ereditate dalla marchesa Vettori, artisti amici in difficoltà.
Fu grande amico di Telemaco Signorini e di Vincenzo Cabianca con i quali si recò a La Spezia per sperimentarvi la visione macchiaiola; frequentò anche Giovanni Boldini: di tutti questi artisti raccolse molte opere insieme a quelle di altri significativi pittori suoi contemporanei come Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Giuseppe Abbati e Antonio Fontanesi.
La sua collezione, andata dispersa dopo la sua morte, comprendeva anche dei Corot e dei Courbet frutto delle sue esperienze parigine.
Nel 1870 fece parte della giuria dell’Esposizione Nazionale di Parma. Nel 1884 entrò a far parte della Commissione riordinatrice degli Uffizi e fu nominato professore all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Morì nella villa di sua moglie a Montemurlo nel 1904 a ottanta anni d’età.
Opere selezionate